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mercoledì 12 gennaio 2011

PanBrioche Pandorato...



Ieri pomeriggio ho tenuto la mia prima lezione del corso di Pasticceria e Decorazione per l'Università Popolare delle Tre Età del mio comune... marò che emozione ragazze!!!

Sapevo che le iscrizioni al mio corso erano fioccate, perchè mi era stato detto da uno degli impiegati preposti prima e poi dalla signora Lucia Albanese, consigliere comunale con delega alla cultura, con una telefonata... ma trovarmi lì, con più di 50 persone partecipanti, è stata un'emozione indescrivibile ed ha rappresentato anche una soddisfazione infinita: finalmente la mia passione per la pasticceria riceve dei plausi sinceri !!!

A tutto questo si aggiungono anche altri interessanti progetti, che non vi rivelo ancora per scaramanzia... d'altronde come recita il vecchio detto? "non dire gatto, se non ce l'hai nel sacco" !!!

L'unica cosa che vi anticipo è che uno di questi progetti coinvolgerà proprio voi, mie care amiche blogger e non, appassionate della cucina e della buona tavola!



La presentazione di oggi è una ricetta abbastanza nota, quella del Panbrioche conosciuto anche come Panettone Gastronomico, rivisitato con una veste insolita e nuova, molto adatta alle festività appena trascorse... infatti io l'ho servito con l'aperitivo per il mio Cenone.

Negli anni passati ne ho provate tante di ricette, prese dai vari giornali, ma nessuna mi soddisfaceva in pieno... fino a quando non ho trovato questa su Cook: mi è piaciuta immediatamente per la semplicità degli ingredienti, la facilità di esecuzione e la resa sicura al 100%!!!

Ingredienti:

500 gr di farina per pizza tipo 0

250 gr di latte

80 gr di burro

40 gr di zucchero

15 gr di lievito di birra

10 gr di sale

3 tuorli

Io ho lavorato come sempre con il mio fido Ken col gancio ad uncino... ma è un impasto gestibile anche a mano: abbiate solo l'accortenza di utilizzare una bacinella all'inizio così non vi troverete le uova ed i liquidi che vi scappano sul tavolo! ;-)

Nella ciotola dell'impastatrice setacciate la farina ed aggiungete il lievito sbriciolato e lo zucchero... unite i 3 tuorli ed avviate la planetaria... aggiungete a filo circa 200 gr di latte e lasciate amalgamare: quando avrete un impasto che è quasi legato, aggiungete il sale, il burro a pezzetti ed il latte sempre a filo... Lasciate lavorare l'impasto alla velocità 2 per circa 15 minuti: deve essere perfettamente incordato, cioè deve staccarsi completamente dalle pareti e dal fondo della ciotola, avvolgendosi attorno al gancio, ed essere molto elastico.

Per me la dose del liquido è sempre stata perfetta: non ho mai dovuto aggiungere altro liquido nè mi sono trovata con una pasta molle... ma come sempre vale anche l'esperienza, per cui non aggiungete subito tutto il latte ma lasciatevene qualche millilitro da aggiungere a filo quando la pasta è pronta per essere incordata.

Lasciate lievitare la vostra bella palla di impasto, coperta ed al caldo, per un'ora circa: deve raddoppiare di volume.

Ora sgonfiatela leggermente su una spianatoia leggermente infarinata, riformate una palla bella liscia e ponetela nello stampo... io ho usato quello antiaderente per il pandoro da 1 kg, ma di solito si usa la forma in carta per panettone da 1 kg...
Lasciate rilievitare fino a quando la pasta arriva al bordo dello stampo... può impiegare da un'ora a 3 ore, a seconda della temperatura esterna.
Quando vi sembra che manchi poco al bordo dello stampo, accendete il forno a 175° e lasciatelo preriscaldare bene.
Infornate nel ripiano più basso per circa 40 minuti... e prima di spegnere il forno fate la classica prova stecchino...
In forno il panbrioche gonfierà ancora tantissimo, quindi nel caso la cupola si trovi troppo vicina al calore e vi sembri che si scurisca troppo, copritela delicataente con un foglio di carta alluminio... ovviamente lavorate con le mani nel forno!
Il risultato vi sorprenderà: una pasta dalla mollica morbidissima e profumatissima... dal gusto delicato, senza alcun sentore di uova burro...
Il panbrioche va sempre preparato con un giorno di anticipo: la pasta deve raffreddarsi perbene ed assestarsi, o non riuscirete a tagliare delle fette dritte e non sbriciolate.
Conservatelo in una busta pulita e ben chiusa... poi affettatelo, farcitelo a piacere e gustatelo!!!
Ah, quasi dimenticavo... in questi giorni sto modificando un pò la grafica del blog... che ve ne pare???

7 commenti:

  1. che me ne pare??? ma io sono senza parole... sei stata troppo brava, complimenti!!!

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  2. complimenti,per tutto!!
    se non ti spiace,copio la tua ricetta.vorrei provarla.
    a presto,francesca

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  3. complimenti davvero sei stata molto brava... anch io ho una ricetta simile ma di certo la tua mi sembra molto piu convincente..
    baci da lia

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  4. Enza, auguri di vero cuore, affinchè tutti i tuoi progetti si realizzino... baci ed abbracci sinceri

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  5. Enza, sei bravissima! Il risultato è eccellente!
    Baci!

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  6. Mamma mia se sei brava...complimenti per tutte le tue ricettine! Ti seguo.

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