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giovedì 23 dicembre 2010

Gli Struffoli di Salvatore DeRiso...


Eh, lo so che già qualche settimana fa vi ho proposto una ricetta per gli Struffoli, ma questo fine settimana sono stata a pranzo da un'amica ed ovviamente le ho detto di non comprare il dolce... e mica potevo presentarmi con un semifreddo o peggio che peggio con un vassoio di pasticceria?! e visto che qua da noi queste buonissime chicche si mangiano solo nel periodo natalizio, ho deciso che ne avrei approfittato per testare la versione di Sal deRiso...


Qunado ero piccola, abbiamo sempre trascorso le festività con mio zio e la sua famiglia: noi eravamo solo in 4... da loro invece erano una banda e c'era sempre casino... ricordo ancora che due delle mie cugine erano le mastre-pasticcere: loro friggevano zeppole e struffoli in quantità semi-industriali e noi piccoli gironzolavamo là attorno per rubacchiare qualcosa dai vassoi...
Ed a volte ho la sensazione che per quanto io sia brava e per quanto trovi le ricette giuste, i sapori e le sensazioni non sono mai gli stessi di allora... forse sarà per questo che sono sempre alla ricerca della ricetta perfetta!
E quando ho visto Sal DeRiso dare la ricetta in tv me la sono subito appuntata, ed ho deciso anche di provarla subito, perchè le sue ricette sono garanzia di successo!
E visto che qualche amica polentona :-)) mi aveva chiesto di spiegare meglio come si fanno gli struffoli, ho deciso di mettere anche un piccolo e veloce passo-passo...
Ingredienti:
500 gr di farina 00
8 gr di sale
50 gr di zucchero
50 gr di vino bianco (io ho usato limoncello)
4 uova intere
60 gr di burro morbido
semi di vaniglia
scorza di limone e arancia
Sciogliamo il sale in pochissima acqua: io ne ho usato un cucchiaio scarso.
Cominciamo con l'amalgamare la farina, lo zucchero, il vino ed il sale sciolto con 2 uova intere... appena la pasta comincia ad amalgamarsi aggiungiamo le altre uova una alla volta ed il burro a pezzettini... e gli aromi...
Se si usa un'impastatrice, dare anche un paio di ribattute a mano alla pasta.
L'impasto si presenterà bello liscio e setoso... avvolgiamolo nella pellicola e lasciamolo riposare per 2 ore in frigo.
Una volta tolta dal frigo, la pasta si presenterà molto elastica: per cui io vi consiglio di tenerla in frigo per un'ora e mezza e di lasciarla poi ambientare per la restante mezz'ora.
Tagliare delle piccole porzioni di pasta e formare dei rotolini sottili, meno del vostro mignolo: quanto più sono piccoli, più sono belli gli struffoli.
La mia pasta era bella liscia, e per nulla appiccicosa, per cui io non ho avuto bisogno di infarinare il piano di marmo... se a voi risultasse appiccicosa fate attenzione: la farina deve essere giusto uno spolvero e non dovete assolutamente farla assorbire dall'impasto o avrete degli struffoli duri come sassi.
Tagliate i rotolini a piccoli pezzetti e disponeteli in un vassoio bene infarinato: qui non lesinate sulla farina: serve per non far attaccare gli struffoli fra loro.
Qunado avrete terminato di formare tutti gli struffoli, passate alla frittura: usate il grasso che preferite ed adoperate una pentola dai bordi molto alti: per l'alto contenuto di uova, gli struffoli faranno schiumare l'olio e rischiate di trovarvi il piano cottura allagato ed unto!
Il grasso per la frittura deve essere ben caldo: gli struffoli devono cadere sul fondo, fare tante bollicine e risalire subito in superficie: non c'è bisogno di rigirarli, essendo piccolissimi doreranno uniformemente in un minuto.
Prima di tuffarli nel grasso caldo, passateli in un colapasta e scuotete bene: così si perderà tutta la farina in eccesso.
Potete conservare gli struffoli semplicemente fritti in una busta per alimenti ben sigillata: durano anche più di una settimana.
Per bagnarli col miele fate così: In una larga pentola riscaldate mezzo bicchiere d'acqua, mezzo bicchiere di liquore e due cucchiai di zucchero.... aggiungete 300 gr di miele (millefiori o fior d'arancia) e portate a bollore: poi spegnete il fuoco ed immergetevi gli struffoli rigirandoli perbene: il miele deve insaporire e coprire tutto.
Versate gli struffoli in un piatto da portata e copriteli con confettini colorati e canditi a pezzetti ... Sono decisamente migliori se li preparate il giorno prima... e si mantengono bene anche per una settimana!
Devo dire che questa ricetta mi è piaciuta molto: la pasta si presenta subito molto gestibile e lavorabile, non appiccica per niente al piano di lavoro e gli struffoli in cottura sono gonfiati tantissimo... all'assaggio si sono presentati poco dolci (ma una volta coperti dal miele, sono perfetti) con la crosticina bella croccolosa ed il cuore leggermente più tenero: badate bene, non morbido, ma solo meno croccante della crosta... quidni anche stavolta la ricetta di DeRiso è da 10elode!

E con questo dolce tipico, senza cui le feste natalizie non hanno inizio, partecipo alla raccolta del blog Pasticci&Pastrocchi ...






9 commenti:

  1. favosoli, sono bellissimi e decisamente super golosi! :-) buone feste Enza!

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  2. questi sono struffoli super-ben-fatti!!!!
    bravissima!
    approfitto per augurarti "Buon Natale"
    ciaoooo

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  3. Ottima idea per quanto riguarda la conservazione degli struffoli non lo sapevo,nè farò tesoro,complimenti per la ricetta.Buon Natale a tutti:)))Ciao da Sonia

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  4. Grazie l'ho salvata! Non sono polentona ma romana e quest'anno vorrei provare a farli!

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  5. Io non sono d'accordo su di un passaggio quello di portare a bollore il miiele una volta versato sui strufoli diventano tutto duri come cemento (il miele va sciolto con mezzo birre d'acqua e scaldato per pochi minuti

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  6. Ho un solo dubbio sul miele. Io non ho mai messo acqua per sciogliere il miele. Inoltre la durezza del miele al raffreddamento non dipende da quanto abbia bollito (quello semmai ne cambia il sapore) ma da quanto zucchero ci metti. Se vuoi gli struffoli alla napoletana non bisogna mettere zucchero, se li vuoi alla Salernitana si. Dipende dal gusto.

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