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venerdì 15 gennaio 2010

" 'A Pizza 'e Scarole..."

Questa pietanza ha origini lontanissime e fa parte della nostra bellissima tradizione culinaria campana: nei tempi antichi si era soliti prepararla per il pranzo dei giorni di vigilia delle festività natalizie... era considerato un piatto unico abbastanza nutriente ma leggero al tempo stesso... l'ideale insomma per non arrivare affamati o appensantiti al cenone...
Gli ingredienti sono pochi e semplici nel rispetto delle origini contadine del piatto... in sostanza si tratta di una preparazione che sfrutta la stagionalità della verdura invernale e le conserve estive preparate in vista dei giorni aridi e freddi....
Ovviamente come tutti i piatti di uso popolare...ogni famiglia ha la "sua" ricetta tradizionale che si tramanda da madre in figlia... per cui possono esserci piccole varianti nelle dosi e negli ingredienti stessi, fra questa che vi propongo io e quella che magari troverete in altri blog o libri di cucina...



Ingredienti per la pasta:
-500 gr di farina (io ho usato 0 mista per pizza)
-250 ml di acqua
-50 gr di strutto + un cucchiaio
-25 gr di lievito di birra (diminuite se avete tempo)
-2 cucchiaini di sale
Impastare come al solito tutti gli ingredienti regolando l'acqua a filo: la pasta deve risultare morbida ma non appiccicosa.
Lasciarla riposare un'oretta, ben coperta.
Ingredienti per il ripieno:
-2 cespi di scarola liscia
-100 gr di olive nere di Gaeta
- 40 gr di pinoli
-una manciata di capperi sotto sale
-4/5 filetti di acciuga sott'olio
-1 spicchio d'aglio
Lavare bene la scarola e spezzettarla... lasciarla appassire in una larga padella con la sua stessa acqua e tenerla da parte.
Nella stessa padella fare un'abbondante giro di olio extravergine d'oliva, unire l'aglio intero (così poi si elimina facilmente) ed i filetti di acciuga... lasciarli sciogliere dolcemente ed unire la scarola appassita, i pinoli, le olive denocciolate ed una bella presa di sale... far insaporire bene la verdura e lasciarla raffreddare.
Alcune ricette prevedono anche l'uvetta nel ripieno: io non la uso perchè non mi piace... ma se a voi va...aggiungetela pure!
Riprendere la pasta e senza strapazzarla troppo dividerla in due parti.... tirare 2 dischi e col più grande foderare una teglia unta di strutto.... dare una spolverata di pangrattato (così assorbe l'umidità del ripieno) e farcire col ripieno. Coprire col secondo disco di pasta e chiudere bene i bordi... pennellare tutta la superficie con lo strutto e punzecchiare con una forchetta...
Cuocere per poco meno di mezz'ora a 200° in forno statico preriscaldato...


Prima di tagliarla lasciatela assestare per una quindicina di minuti coperta da un canovaccio pulito... e poi gustatela con un buon bicchiere di vino rosso!
Eccovi uno zoom...sul ripieno... e buon appetito!







5 commenti:

  1. E' bellissima! E sembra anche buonissima :D

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  2. Enza, questa focaccia è deliziosa..devo proprio provarla....mi incuriosisce la pasta con lo strutto!!

    P.S. spero che si sia sistemato tutto..

    ciao Morena

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  3. Anche io la faccio spesso...a casa mia è un MUST! BRAVA ENZA! :-)

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  4. Non l'ho mai fatta, ma è così buona che ti ringrazio per la ricetta e la metto tra quelle da provare. Intanto: bravissima!
    A presto
    Sabrine

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