Tant'è che è stato anche il dolce che ho portato al Cook-raduno... anche se merito una bella tiratina d'orecchi: ho dimenticato di portarmi dietro lo zucchero a velo ed al naturale purtroppo non è che si sia presentato tanto bene esteticamente.... ma ciò non toglie che il gusto non ne ha affatto risentito!!!!
Ingredienti:
285 gr di farina 00
300 gr di zucchero semolato (dategli una passatina di frullatore o mixer)
6 uova (meglio di taglia grande)
195 ml di acqua
120 gr di olio di semi (io di mais)
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina da 8 gr di cremor tartaro
scorza e succo di limone
sale
Per prima cosa preriscaldiamo il forno a 160°... perchè la preparazione della ciambella ci porterà via al massimo un quarto d'ora!
In una grossa ciotola mettiamo la farina ed il lievito setacciati, il sale e lo zucchero e formiamo una fontana al centro: versiamoci l'olio, l'acqua (io ne sostituisco una parte col succo di limone), la scorza grattugiata ed i tuorli e teniamo da parte senza mescolare.
In un'altra ciotola montiamo gli albumi (io ne aggiungo sempre un altro paio... così smaltisco anche gli avanzi!) col cremor tartaro ... devono diventare sodi e fermissimi.
Con lo sbattitore diamo un'amalgamata agli ingredienti tenuti da parte fino ad ottenere una cremina liscia ed aggiungiamo gli albumi montati, a mano... con un bel cucchiaio di legno e movimenti che vanno dal basso verso l'alto.
Versiamo il composto nelo stampo di alluminio: io non ho quello apposito ma uso una teglia in alluminio leggero a forma leggermente conica e va bene lo stesso!
Lo stampo non va assolutamente imburrato: è questa una delle caratteristiche di questa ciambella!
Va cotto a 160° per circa 50 minuti e poi a 175° per altri 10 minuti... mi raccomando rispettate i tempi anche se vi sembra di sentire odore di troppo cotto...
Una volta sfornata... la ciambella va fatta riposare a testa in giù... guardate la mia foto e capirete meglio!!!
Quando sarà pronta, passate un leccapentola tra la ciambella ed il bordo della teglia e poi capovolgete lo stampo su un piatto: il dolce verrà via benissimo!
State tranquille: se avrete seguito i tempi di cottura, il dolce non cadrà dallo stampo... ecco perchè la teglia non va imburrata: le pareti del dolce devono tenersi ancorate al contenitore!
State tranquille: se avrete seguito i tempi di cottura, il dolce non cadrà dallo stampo... ecco perchè la teglia non va imburrata: le pareti del dolce devono tenersi ancorate al contenitore!
Questo sistema permette allo Chiffon di avere una mollica di una morbidezza unica... umida, ma non cruda, e scioglievole in bocca all'inverosimile!!!
Guardate come affonda il mio ditino sulla supericie senza che questa si rompa... e soprattutto come torna al suo posto senza scomporsi!!!!
E' da tanto che voglio provarlo, ma poi per una cosa o l'altra non mi ci sono ancora messa. E poi mi manca lo stampo adatto....e qui il braccino corto torna fuori ;-)
RispondiEliminameraviglioso , lo posso confermare che è una ciambella paradiso!
RispondiEliminasiiiiiii che gradisco!!! Un giorno mi cimenterò anche io con la chiffon cake! Bellissime foto! :)
RispondiEliminawow ti è venuto magnifico...anche il mio moros ne va matto ma l'ho fatto solo una volta ^__^ devo proprio rifarlo...è buonissimissimoooooooo
RispondiEliminaun bacio
E' una vita che voglio farlo ma capperina non ho quello stampo e non so come fare..ho un normale stampo in alluminio da ciambella potrebbe andar bene? e le dosi?..ti è venuto una meraviglia..mi hai invogliato ancora di più!!Bravissima!
RispondiElimina@ Elenuccia... ma quando si tratta di carabattole da cucina.... non bisogna avere il braccino corto!
RispondiEliminaio questo stampo (pagato 3€) lo uso anche per ciambelle salate... :P
@Morè... il mio stampo è di 30 cm di diametro... mentre il diametro del cono interno è di circa 10 cm... prova a misurare il tuo stampo..... se è più piccolo riduci la dose a 4/5 uova ... l'importante è che sia una teglia alta... di solito quelle da ciambella in alluminio vanno benissimo!
@mariannaaa che piacere rileggerti!!!
@ grazie Mari... eheheeh è proprio vero che le cose più semplici sono le migliori! ;-)
@Antonella... provala... merita davvero!!!
¡¡Exquisito ...¡¡
RispondiEliminaIdeal ¡¡¡----
saludos desde España ..
Gradisco, eccome se gradisco... ma sta cosa di farla riposare all'ingù non la sapevo!
RispondiEliminaSe ne gradisco una fetta??? E me lo chiedi? :-D Puoi offrirmela anche tutta, mia cara... alla faccia della dieta! Ma che meraviglia è questa? Mai vista una torta più soffice, più delicata, più angelica, più... più tutto, insomma :-) Tornerò presto a trovarti perché mi sa che in fatto di golosità la sai lunga... ed io sono golosa da morire!!!
RispondiEliminaho provato a farla ma sentivo tanto il sapore del lievito... cosa ho sbagliato???? :( :(
RispondiElimina@Alem... ma hai messo la scorza del limone grattugiato??? in abbondanza????
RispondiEliminasiccome a me piace sentirne il forte profumo aggiungo anche il succo del limone e non mi è mai capitato di sentire il retrogusto del lievito!
all'occorrenza puoi anche aggiungere dei semini di vaniglia o una bustina di vanillina!
riprova e fammi sapere!
ciao o fatto questa tua bellissima chiffon cake e l`avevo messa su cook e me l`anno cancellata perche` avevo messo il tuo link con la ricetta dice che non si puo ma tu non ce lai messa su cook?? ancora
RispondiElimina@Silvana... mi fa piacere che tu l'abbia fatta!
RispondiEliminama innanzitutto su cook c'è già: è stata postata da Angelica/Cozza un bel pò di tempo fa!
e poi su cook i link esterni non possono più essere inseriti... infatti neppure nella mia firma posso mettere il collegamento a questo blog!
:-)
Ciao cara, dici che posso usare quello stampo?..però vedo che il tuo è dritto mentre quello che ho io ha la base stondata...beh sai che ti dico io ci provo lo stesso!!Baciotti!
RispondiElimina@Morè... io credo che la base stondata incida solo sull'estetica!
RispondiEliminase tu non lo imburri....o liscio o stondato... comunque lo stampo ti mantiene l'aderenza dello chiffon...
se poi proprio non ti dovesse venire... magari ci scambiamo gli indirizzi e ti mando il ruoto simile al mio... ;-))
e tu però infierisci mia cara...ma come mai dalle tue parti ste cose costano una miseria?!?? ;)
RispondiEliminaEnza sono assolutamente affascinata da questo dolce, son riuscita a fatica a trovare lo stampo e non vedo l'ora che rinfreschi un po' per poter usare il forno e provarlo e seguirò la tua ricetta che è collaudata! bacioni e complimenti
RispondiEliminaGrazie cara, saresti troppo gentile!!!
RispondiEliminaIntanto provo con il mio e vediamo che ne esce..Bacioni!
@Marian....gracias!!!
RispondiElimina@Fantasie.... il riposo all'ingiù è indispensabile: è questo che rende la mollica soffice come una nuvola....
@Lucia... grazie! golosa io??? naaaaaaaaa.... megagolosona!!!! .-))
@Marie... provala e vedrai che ti conquisterà... ;-)
@vai Morè... incrociamo le dita!!!
@Elenuccia....hihihiihihihih che ci posso fare io se qua da noi si trova tutto a prezzi economici????
CONFERMO ENZA! La chiffon cake è davvero paradisiaca. da quando ho avuto modo di assaggiarla....devo dire che non posso farne a meno! E' troppooooooo buonaaaaaaaaa
RispondiEliminameravigliosa!!! mi piacciono i dolci sofficiosi, bravissima e bentornata!
RispondiElimina@Ramona... maròòòò e dove lo metti??? sei più magra di una mazza!!!!!
RispondiElimina@Betty... ciaooooo e grazie!!!!
ciao... ho fatto la ciambella ma una volta capovolta sull'imbuto si è rotta :((( come mai?? ho seguito tutto alla lettera..
RispondiEliminaciao... forse dipende dalla cottura del tuo forno.... probabilemnte devi lasciarla 10 minuti in più.... anche a me la prima volta è caduta....poi ho allungato i tempi di 10 minuti ed ora è sempre perfetta!
RispondiEliminaCiao!é meravigliosa e volevo chiederti se la preparo domani sera per mangiarla domenica a pranzo resta soffice?
RispondiEliminasi resta sofficissima!
Elimina