Però... ci sono alcune cose per cui va letteralmente pazzo: al sabato sera, quando si va a mangiare la pizza fuori la sua domanda d'obbligo è "mamma, ma le fanno le frittelle???"...
Le frittelle altro non sono che cucchiate di semplice pasta lievitata (di cui una saporita variante è questa con le alghe)... e che a Napoli (ed in Campania) sono note come " 'e Pizzelle"... e a numerosi angoli di strada (e soprattutto al mercato settimanale) si trovano dei mezzi (di solito un'apecar) che sono delle vere e proprie friggitorie ambulanti... dove 'e Pizzelle si gustano "Frienno e magnanno" ... ovvero calde, appena tirate fuori dall'olio bollente e rigorosamente servite nel Cuoppo... un cono di carta paglia!!!
E per la felicità di mio figlio, la scorsa settimana ho deciso di prepararle a casa...
Ingredienti:
250 gr di farina (io ho usato un misto per frittura oppure di solito una 00)
180/190 gr di acqua (dipende dal grado di assorbenza della farina)
6 gr di lievito
1 cucchiaino di zucchero
1 presa di sale
un pizzico di pepe
stemperate il lievito e lo zucchero in poca acqua ed aggiungeteli alla farina: lavorate con una forchetta aggiungendo l'acqua a filo: dovrete ottenere una pastella molto elastica, non liquida ma neppure compatta come una pasta brioche.
Lasciatela riposare per circa 2 ore e poi friggetela a cucchiaiate: non fate porzioni troppo grandi o rischiate di avere pizzelle crude all'interno.
L'olio deve essere abbondante: la pastella affonda e poi riemerge in superficie, rigirandosi su se stessa e dorandosi quindi da ambo i lati.
Spolveratele di sale e gustatele calde e fragranti....
oh che meravigliaaaaaaaaaa!!! io le adoro... mi ricordano tanto la mia nonnina! bravissima!
RispondiEliminaNon le ho mai mangiate ma sono sicura che mangiate calde calde appena fatte siano un paradiso per i sensi.
RispondiEliminae chi non sa resistere a simile bellezza, anche io ne andrei matta.in liguria si chiamo cuculli ma tutto sommato la sostanza è la stessa e sono super golose!anche a me grazie.ciao e buon week
RispondiEliminatroppo forte!!!e come sono buone calde calde
RispondiEliminaChe meravigliaa!!!! Le vogliooooo
RispondiEliminaMa che bontà!!!!
RispondiEliminacaaaaspita...ma quanto saranno bbone ste Pizzelle...!!!!..tutte cose goose golose!!..mannaggia!!!Brava Enza!
RispondiEliminaaccciiipicchiaaa che goduria per il palatooo!!! le ho mangiate in un ristorante napoletano a ROMA!!(che giro di posti) nel frattempo che aspettavamo il tavolo ci hanno offerto una di queste meraviglie... ho dovuto anche sfoggiar ela mia faccia da c.... per chiedere il bis :-P troppo buoniii
RispondiEliminaBuone queste pizzelle! Dall'aspetto e dagli ingredienti sembrerebbero uguali alle "pittule" salentine... Proverò a farle e ti dirò se sono la stessa cosa :-)
RispondiEliminaCiao, sfiziose queste pizzelle, qui nel nodr non sono diffuse, ma ci sembrano uno stuzzicante antipasto, soprattutto prima di una bella pizza!
RispondiEliminabaci baci
Anche io le faccio ma le chiamo cuspedde... tanto buone e tanto mi ricordano l'infanzia
RispondiEliminaun bacio
....Arrivo....................mai fatte......un bacio stefy
RispondiEliminaChe golosità!!!
RispondiEliminaEnza, grazie mille per aver partecipato!
Un bacione
Con questa ricetta ho fatto un figurone e poi piacciono molto ai miei bambini.
RispondiEliminaGrazie