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lunedì 10 dicembre 2012

Pane Olivelle ... e parvenza di normalità...


Natale in Casa Cupiello arriva.  Con qualche polemica sul presepe, ma arriva.
Qui da me quest'anno mi pare che non voglia proprio arrivare ... 
Tra gli impegni che si stanno accavallando con un ritmo forsennato, le indecisioni, le nuove postazioni da studiare (l'albero ha dovuto cedere il suo canonico posto al termoconvertore... e adesso vaga nelle menti in cerca di un nuovo angolo), i giorni passano ed io non mi decido a finir di tirare fuori tutte le decorazioni... 
Eppure non è da me. Io ADORO il Natale. Letteralmente.
Fosse solo per il fatto che adoro girare per negozi e vetrine in cerca del regalo giusto per parenti ed amici. 
Eppure quest'anno... non lo sento. Non sento l'atmosfera natalizia. 
Mio figlio continua a chiedermi quando facciamo l'albero... ed io continuo a glissare con un "poi vediamo" ...
O_O
 
 


Questo pane nasce dalle mani di un' amica cookina, che ho imparato a conoscere e stimare soprattutto grazie ad Fb ... Ale l'ha preparato con l'ausilio della macchina del pane... io ho fatto senza ed il risultato è comunque strepitoso...

Pane Olivelle 
Ingredienti: 
100 gr di semola
200 gr di farina manitoba
200 gr di farina 0
50 ml di olio evo
200 ml di acqua
200 ml di latte di soia
1 + 1/2 cucchiaino di sale
10 gr di malto d'orzo
10 gr di lievito di birra fresco
una manciata di olive nere denocciolate
Sera ore 18.30:
Setacciamo le farine e al centro sbricioliamo il lievito di birra, coprendolo col malto d'orzo... aggiungiamo a filo metà dei liquidi (miscelati a parte) e cominciamo ad impastare... aggiungiamo l'olio evo ed il sale ed i restanti liquidi sempre a filo: l'impasto ha un'idratazione pari quasi al 90% , quindi si presenta molto molliccio.
A fine impasto si aggiungono le olive a pezzettini: se le inserite prima, lavorando con un'impastatrice correte il rischio di schiacciarle e di aggiungere quindi altro liquido all'impasto. 
Scaravoltiamo l'impasto in una ciotola capiente, copriamola con cellophane e mettiamola in frigo. 

Mattino successivo ore 6.00:
tiriamo fuori la ciotola dal frigo e lasciamola riposare per un'oretta abbondante. 

Ore 7.30:
spolveriamo abbondantemente il piano di lavoro di farina mista a semola e scaravoltiamoci sopra il nostro impasto (che col riposo in frigo sarà diventato più consistente) ... dividiamo in 4 parti con l'aiuto di una spatola e allunghiamo ogni parte per creare un filoncino: basta allungare il pezzo di pasta con le mani: più irregolare sarà la forma, più bello sarà il nostro pane! e non abbiate paura di usare troppa farina: è anche quella che incide sull'estetica finale. 
Posizioniamo i filoncini direttamente sulla teglia, coperta con carta forno, e accendiamo il forno a 200° ... quando il forno sarà ben caldo (occorrono dai 30 ai 40 minuti per questo)  inforniamo la nostra teglia, più o meno per una ventina di minuti: come sempre dovrete tenerla d'occio e valutare voi al cottura: il pane deve essere ben dorato...  



Il risultato è questo pane leggero, rustico nel sapore, nei profumi e nell'aspetto, con una mollica leggerissima ... come potete ben vedere dalla foto sotto... ^_^

3 commenti:

  1. Bello lungo come procedimento,ma dall'aspetto penso che ne valga la pena prepararlo...Buona giornata

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  2. E' meraviglioso Enza!!
    Hai proprio le mani d'oro!!
    Bravissima!!
    Un abbraccio e buona serata
    Carmen

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  3. Come ti capisco Enza, sono due mesi che abbiamo cominciato i lavori della nuova casa e già sono con i capelli più dritti del solito, tutti i giorni c'è nè una e quest'anno sono in ritardo su tutto! Ma speriamo bene! Cmq non ti smentisci mai sei bravissima

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