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lunedì 14 maggio 2012

Brioche di Julia Child ... e nuovo inizio settimana di pioggia... :-(

Adesso mi spiego il mio stato di malessere di ieri mattina.
Mi ero svegliata tranquilla, senza particolari grattacapi... con in programma un dolce da fare, un pranzo da preparare ed una bella tavola da apparecchiare...
Poi all'improvviso ho cominciato a sentirmi addosso un gran nervosismo... mi sentivo elettrica.... mi sentivo quasi ribollire, come un vulcano pronto ad eruttare.
E adesso mi spiego il perchè: il tempo è cambiato.
Dall'aria quasi estiva siamo ripiombati in autunno: stamattina il cielo è tetro, le nuvole scure e cariche di promesse di pioggia... e sta addirittura tuonando. :-((
Quasi non ci riesco a credere. E che palle!
La scorsa settimana avevo voglia di mettere le mani in pasta, di risentire il profumo di "buono" in giro per casa... e girovagando per la rete mi sono imbattuta in questa ricetta. Ne avevo già sentito parlare al tempo in cui era uscito il film, e ne ero incuriosita.... così ho decido di provarla...
La ricetta originale e tradotta la trovate sul blog Mollica di Pane... io ho dato una lettura ad ingredienti e procedimento, ed ho dato un'aggiustina qui e là, adattandola alle mie esigenze ed alla mia esperienza... ^_^
Ingredienti Lievitino-Epongè:
85 gr di latte
20 gr di lievito di birra
10 gr di malto d'orzo
360 gr di farina 0
Io ho messo nella ciotola della planetaria il lievito col malto d'orzo e ho cominciato a scioglierlo con la punta delle dita con pochissimo latte... poi ho aggiunto il resto e metà della farina (180gr)... ed ho amalgamato... è un lievitino molto morbido, quindi non spaventatevi. Coprite la pasta con la farina restante (180gr) e lasciatelo riposare così, senza mescolare, e coperto con cellophane per 30/40 minuti. Il tempo dipende dal calore della vostra cucina.
Quando andrete a riprenderlo, parte della farina di copertura sarà stata assorbita dall'impasto, che gonfiando avrà anche creato delle piccole crepe in superficie...

Ingredienti Impasto:
Lievitino
50 gr di farina di riso
130 gr di farina 0
100 gr di zucchero
4 uova (battute a parte)
5 gr di sale
bacca di vaniglia
2 cucchiai di latte in polvere
170 gr di burro morbidissimo
Io ho utilizzato il ken con la frusta a gancio... Ho miscelato il lievitino con le farine e le uova... ho aggiunto il latte in polvere ed i semi della bacca di vaniglia, ed il sale... ho lasciato che l'impasto cominciasse ad incordare (circa 15 minuti a velocità 1.5) ... poi ho cominciato ad immettere il burro, pezzetto dopo pezzetto... ed ho riportato ad incordatura.... in circa 20 minuti.
Nelle foto sotto potete vedere come la pasta si presenti liscia ed elastica.
Nel caso che l'impasto vi si presenti particolarmente molliccio e vi pare che non incordi, potete aggiungere altri 20gr di farina, ma non di più o rischiate di avere delle brioche che appena fredde sono più dure dei sassi. Io ho ovviato all'eventuale problema utilizzando il latte in polvere, che quindi mi svolge 2 funzioni: ammorbidisce la mollica delle brioche e, essendo polvere, aiuta la farina ad assorbire i liquidi... ;-)

Una volta pronta, ho messo l'impasto in una bella ciotola e dopo averlo incellophanato, l'ho messo a riposare in frigo per tutta la notte.
Al mattino l'ho tirato fuori, e l'ho trovato ben gonfio... l'ho lasciato ambientare per un'oretta, e poi sulla spianatoia infarinata, l'ho diviso in porzioni da 80/85gr... ed ho formato le brioche...
Col palmo della mano ho steso la porzione di pasta e con la forbice ne ho tagliato un'estremità... ho cominciato ad arrotolore morbidamente la pasta fino ad avere una sorta di cannolo avvolto da listarelle di pasta... Ho piegato un pò ad arco il mio salsicciotto e disposto nella teglia.
Ho lasciato lievitare per un'oretta ed ho preriscaldato il forno a 180° per una mezz'ora... prima di infornare ho pennellato le brioche con un tuorlo diluito nel latte e cosparso con dello zucchero semolato... Poi via, in cottura per meno di 20 minuti...
In forno le brioche sono letteralmente esplose: hanno triplicato il loro volume!!!
Devo dire che mi sono piaciute moltissimo: la pasta ha una bellissima lavorabilità, un'incordatura semplicissima, e da cotte le brioche hanno una mollica finissima, con un'alveolatura a nido d'ape, e leggerissima...
E nel caso non vi fidaste solo della mia parola, andate a fare un giro anche da Veronica... le abbiamo provate quasi in contemporanea, perchè quando ne ho parlato su Fb, le ho fatto scattare la voglia! :D

15 commenti:

  1. wowwwwwww e si confermo confermo allora metto finalmente il tuo link come promesso anche nel mio post :))))) sono troppo buone come quelle del panettiere quando andavamo a scuola!!!!!
    ieri finalmente ho visto anche il film :))))

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  2. strepitose.. non posso che copiarmi di corsa il link... grazie mi piace da matti la forma...

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  3. Una vera artista, dall'impasto alla presentazione, riesco solo ad immaginarne la bontà...Sei meteopatica? Ma con tutto il nervosismo vorrei proprio vedere cosa hai messo sulla tua tavola ben apparecchiata, un abbraccio e buon inizio di settimana, ciao.

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  4. Le devo fare assolutamente anch'io!!! Troppo belle.

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  5. bellissime Enza...ma non c'era alcun dubbio...appena guarisco con la caviglia le faro'...baci ^_^

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  6. ma che bellezza! e che bontà!
    e per fortuna il sole sta tornando...
    io ho preso qualche giorno di ferie :)

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  7. Anche tu metereopatica... Non ti dico il nervosismo di mio moroso!!
    Io meno per fortuna!!!
    Uno spettacolo ste brioche! Brava la Julia ma anche tu che le hai fatte benissimo!!!

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  8. Il sole per fortuna ora è ritornato... ma anche con le brutte giornate tu realizzi cose che "illuminano" la casa, con il loro profumo e il loro sapore queste brioche sono strepitose! (ho fatto pure la rima ^__^)
    baci
    terry

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  9. Ciao Enza che bello il tuo blog e anche questa ricetta!!!!Complimenti ancora!!

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