C'era una volta... una principessa??? no! ... una bambina bella e buona (!) che non amava affatto essere costretta a mangiare la Pasta con le Patate che ogni mercoledì le propugnava la regina-madre... e l'odio ed il disgusto crebbero assieme alla bimba... che finalmente diventata adulta, sposata e con una cucina tutta sua, bandì quell'orrida pasta dalla sua tavola...
Fino a quando ad un incontro organizzato da altri, non potè rifiutare il piatto di quell'orrida pietanza... e dovette portarne alla bocca una cucchiaiata... per scoprire stupefatta che la Pasta e Patate alla Napoletana, non era per niente disgustosa... e non convinta dal primo assaggio.... a poco poco divorò tutto il suo bel piatto fumante... e decise che quella versione era decisamente da rifare a casa...
E caso volle, che, qualche tempo dopo, un amico del marito di questa fanciulla una sera li invitò a cena in una nuova braceria... ed a sorpresa fece arrivare in tavola la specialità del cuoco... Pasta e Patane alla Cusumiello appunto... un piatto povero, dalle origini contadine, ma ricco di gusto...
Ed ancora uan volta la fanciulla dovette ricredersi sulla bontà della pasta e patate!!!
La ricetta originale non ho avuto la sfacciataggine di chiederla al cuoco, ma sono andata ad occhio e soprattutto a naso nel cercare di rifarla a casa e devo dire che il risultato è stato decisamente migliore di quanto mi aspettassi! ^_^
Ingredienti:
1 cipolla piccola
pancetta affumicata a cubetti
patate
pecorino semistagionato
brodo vegetale
rosmarino
peperoncino
In una bella padella facciamo rosolare in olio evo la cipolla affettata sottile ed un rametto di rosmarino intero, che poi elimineremo subito... teniamo la fiamma bassa per farla diventare trasparente senza bruciacchiarla... aggiungiamo le patate a tocchetti, rimestiamo per farle insaporire e poi aggiungiamo qualche mestolo di brodo bollente... teniamo la fiamma bassa e lasciamo cuocere dolcemente... ogni tanto diamo una rimestata col cucchiaio di legno e verifichiamo lo stato di cottura delle patate: devono sfaldarsi... in caso contrario aggiungiamo altro brodo se necessario e continuiamo la cottura...
Quando le patate saranno ben cotte e cominceranno a ridursi in purea, aggiungiamo altro brodo bollente e aggiungiamo la pasta (io ho usato la Mafalda corta della Garofalo) cruda: dobbiamo cuocerla con il condimento per far si che ne assorba tutto il profumo e che le patate diventino una crema che l'avvolge... fate attenzione a non lasciare troppo "asciutto" il tutto: le patate devono essere cremose e morbide... nel caso aggiunete qualche cucchiaio di brodo bollente per stemperarle...
In un padellino a parte rosoliamo la pancetta e a fine cottura aggiungiamola, col suo grasso, alla pasta e patate... rigiriamo per insaporire bene il tutto ed impiattiamo aggiungendo il pecorino a scaglie... che col calore della pietanza comincerà a fondere immediatamente!
Se vi piace potete aggiungere del peperoncino al soffritto di cipolla, o del pepe macinato fresco prima di impiattare: io non posso usare nè l'uno nè l'altro perchè mio marito è intollerante e quindi mi sono limitata ad usare il peperoncino come elemento decorativo sul mio piatto!
La pancetta regala una nota profumatissima a questo primo ed il pecorino aiuta le patate a fondersi con la pasta, oltre ad esaltarne il sapore...
Vi assicuro che è un piatto che vi farà leccare anche i baffi!!!
Fino a quando ad un incontro organizzato da altri, non potè rifiutare il piatto di quell'orrida pietanza... e dovette portarne alla bocca una cucchiaiata... per scoprire stupefatta che la Pasta e Patate alla Napoletana, non era per niente disgustosa... e non convinta dal primo assaggio.... a poco poco divorò tutto il suo bel piatto fumante... e decise che quella versione era decisamente da rifare a casa...
E caso volle, che, qualche tempo dopo, un amico del marito di questa fanciulla una sera li invitò a cena in una nuova braceria... ed a sorpresa fece arrivare in tavola la specialità del cuoco... Pasta e Patane alla Cusumiello appunto... un piatto povero, dalle origini contadine, ma ricco di gusto...
Ed ancora uan volta la fanciulla dovette ricredersi sulla bontà della pasta e patate!!!
La ricetta originale non ho avuto la sfacciataggine di chiederla al cuoco, ma sono andata ad occhio e soprattutto a naso nel cercare di rifarla a casa e devo dire che il risultato è stato decisamente migliore di quanto mi aspettassi! ^_^
Ingredienti:
1 cipolla piccola
pancetta affumicata a cubetti
patate
pecorino semistagionato
brodo vegetale
rosmarino
peperoncino
In una bella padella facciamo rosolare in olio evo la cipolla affettata sottile ed un rametto di rosmarino intero, che poi elimineremo subito... teniamo la fiamma bassa per farla diventare trasparente senza bruciacchiarla... aggiungiamo le patate a tocchetti, rimestiamo per farle insaporire e poi aggiungiamo qualche mestolo di brodo bollente... teniamo la fiamma bassa e lasciamo cuocere dolcemente... ogni tanto diamo una rimestata col cucchiaio di legno e verifichiamo lo stato di cottura delle patate: devono sfaldarsi... in caso contrario aggiungiamo altro brodo se necessario e continuiamo la cottura...
Quando le patate saranno ben cotte e cominceranno a ridursi in purea, aggiungiamo altro brodo bollente e aggiungiamo la pasta (io ho usato la Mafalda corta della Garofalo) cruda: dobbiamo cuocerla con il condimento per far si che ne assorba tutto il profumo e che le patate diventino una crema che l'avvolge... fate attenzione a non lasciare troppo "asciutto" il tutto: le patate devono essere cremose e morbide... nel caso aggiunete qualche cucchiaio di brodo bollente per stemperarle...
In un padellino a parte rosoliamo la pancetta e a fine cottura aggiungiamola, col suo grasso, alla pasta e patate... rigiriamo per insaporire bene il tutto ed impiattiamo aggiungendo il pecorino a scaglie... che col calore della pietanza comincerà a fondere immediatamente!
Se vi piace potete aggiungere del peperoncino al soffritto di cipolla, o del pepe macinato fresco prima di impiattare: io non posso usare nè l'uno nè l'altro perchè mio marito è intollerante e quindi mi sono limitata ad usare il peperoncino come elemento decorativo sul mio piatto!
La pancetta regala una nota profumatissima a questo primo ed il pecorino aiuta le patate a fondersi con la pasta, oltre ad esaltarne il sapore...
Vi assicuro che è un piatto che vi farà leccare anche i baffi!!!
Un piatto gustoso !
RispondiEliminaciao enza l'ho mangiata una volta questa pasta, buonissima davvero, grazie per la ricetta, buona giornata rosa complimenti:)
RispondiEliminamammina e un pò che non la fo mi fai venir l'acquolina in bocca
RispondiEliminalia
sfiziosa questa pasta!
RispondiEliminacomunque non sei l'unica con questi legami cibo-infanzia.
io mangio molte verdure, ma mia mamma mi rimproverava sempre che da piccola e anche non tanto piccola, non mangiavo le verdure
il problema era che non mi piaceva come le cucinava, ma a lei non l'ho mai detto.
Le tradizioni...che dire una pasta così non si rifiuta mai.....Baci!
RispondiEliminaciao a tutte! e grazie!
RispondiEliminaBuone..anche a casa mia le cuciniamo così..dal titolo della ricetta ho capito subito che eri campana :)
RispondiEliminaMi hai fatto venire una gran voglia di pasta e patate..peccato che per cena ho gia preparato pasta e zucca..:)
Mi sono aggiunta ai tuoi ,membri..un abbraccio..a presto!!
maronn!!! questa non solo con i dolci ti fa morire!!! ma 'nsomma la vogliamo finire o no qui??? ma...e questa braceria dove cucinerebbero questa pasta e patate delle 7 meraviglie??? se pò ssapè???
RispondiEliminabaci baci
dida
ciao Meri! benvenuta nel mio spazietto! :D
RispondiEliminaDidaaaaaaaaa!!! come la braceria'??? e io la ricetta che l'ho messa afare???? t'ha devi fà a casa toja!!!!!
Che gustosa questa pasta e patate, con questi accostamenti di sapori sarà molto gustosa..mi piace!! Baci
RispondiEliminache buona la pasta e patate, ma col peperoncino! :)
RispondiEliminabuon we
ottima ricetta!!!
RispondiEliminae bellissomo blog, complimenti!!!!!
ciaoooo
grazie a tutti voi!
RispondiElimina@Ziodààà!!!! benvenuto nel mio blogghino!!!:D